Danilo Mainardi ha avuto il grande merito di far conoscere dal punto di vista scientifico al vasto pubblico i grandi temi legati gli animali. Fondamentale è stata la sua funzione divulgativa, accademica e il suo impegno nell’associazionismo. A Mainardi va riconosciuto il merito di essere stato un pioniere, di aver contribuito a fare dell’Italia un Paese più attento e più aperto agli esseri senzienti non umani. Anche per questo, la sua scomparsa lascia un grande rimpianto. Lo ricordiamo con molto affetto.
Carla Rocchi.
Presidente Nazionale Enpa
Ciao, Danilo, è stato un grande privilegio conoscerti ed esserti amico. Anche quando i parrucconi della moderna zooantropologia dicevano che la tua etologia era superata, poco animalista. E forse è stata questa la tua qualità migliore: un approccio agli #animali senza "ismi", ma visti come meraviglie della Natura da osservare e capire attraverso il loro comportamento che, anche se diverso dal nostro, non si può dire migliore o peggiore. Quel giorno a Milano, quando ci siamo conosciuti la prima volta, per me è stata una emozione grandissima. Avevo di fronte il Maestro, colui che da piccino, in televisione, figlio di una famiglia zoofoba, mi aveva fatto capire che gli #animali possono essere violenti, spietati, dolci, ingenui ma non saranno mai cattivi, infidi, sleali. E da quelle trasmissioni ho imparato ad amarli, sempre di più. Sei stato un grande uomo, una grande mente, un grande divulgatore; insomma un grande. Certo sei già in viaggio in quella savana celeste dove gli animali non soffrono e ti saranno da subito amici. Perchè gli #animali sanno essere riconoscenti, molto più degli uomini. #RipDaniloMainardi
Marco Bravi
Presidente Consiglio Nazionale
Responsabile Comunicazione e Sviluppo iniziative
ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali
