In maniera sospetta, in questi giorni la Sezione Enpa di Torino ha ricevuto centinaia di richieste di adozioni di cane del canile. Facile pensare che il reale interesse possa essere non quello di dare una famiglia a un trovatello, ma quello di avere uno “strumento”, un pretesto per uscire di casa in questi giorni di necessario isolamento. Così oggi, sulla pagina Facebook della Sezione, l’Enpa di Torino ha rivolto un appello pregando di non chiamare più: “Basta con le telefonate: ‘Buongiorno vorrei adottare un cane o un gatto così mi fa compagnia in questi giorni'… grazie”.
“In questo momento, la gente si sente particolarmente sola e ha anche più tempo da dedicare a un animale – spiega Tiziana Berno, responsabile del canile Enpa di Torino – ma quando l’emergenza sarà finita? Cosa succede? Che i cani tornano indietro”. La preoccupazione è rivolta alle adozioni lampo, che potrebbero rivelarsi dei boomerang e portare a nuovi abbandoni, con la fine del periodo di isolamento.
